Il contenuto della circolare numero è riservato.
Vita da prof…
Bingo
«Guardi, prof, quel treno va a Napoli: ma se lo prendessimo?!».
«Mi dispiace ma Napoli è troppo lontana per rientrare in giornata. Se fosse stata Roma, magari, tanto abbiamo i biglietti per l’Arena che potremmo utilizzare per entrare al Colosseo…».
«Prof, mi sta prendendo in giro?!».
«Io, ma ti pare?! Non mi permetterei mai…».
«Prof, bello ‘sto ponte, sembra molto antico. E il fiume qui sotto, ha visto come scorre veloce?! Dovrebbe essere il Tevere, no?».
«Scusa?! Ricordati che siamo a Verona, mi sa che il caldo di oggi ha già fatto troppo effetto, cerchiamo un po’ d’ombra…».
«Ah, ha ragione, prof, il Tevere l’ho visto l’anno scorso in gita a Firenze, mi sono confuso…».
«Hai proprio ragione, sei decisamente molto confuso. Un consiglio spassionato: al rientro a scuola, iscriviti a un corso di recupero in Geografia, ok?».
«Perché, fanno pure i corsi di Geografia?!».
«Prof, ho appena finito di mangiare la migliore Carbonara della mia vita…».
«Certo che, oggi, tra il Tevere e la Carbonara, mi sa che a Roma saranno furiosi…».
«Prof, stamattina però era lei che voleva andare a Roma…».
«Ineccepibile: severa ma giusta!».
«Prof, ma perché, qui, nella Casa di Giulietta manca tutto l’arredamento? C’è solo una sedia che, tra l’altro, mi pare pure scomodissima…».
«Che volete che vi dica: Romeo e Giulietta hanno vissuto in tempi molto difficili. Però, in compenso, guardate, ci sono i termosifoni…».
«Prof, visto che noi siamo maggiorenni, la invitiamo a sederci in un bar, all’ombra, per bere uno spritz…».
«Sìììì, anche noi vogliamo lo spritz!!!».
«I maggiorenni, ovviamente, possono “spritzare”, ma voi no: siete tutte e tutti minorenni!».
«Ma prof, io ho l’autorizzazione dei miei genitori!».
«Ah beh, allora è tutto risolto, perfetto. Fammela leggere, però, questa autorizzazione…».
«Ok, per me una Coca Zero. Io una normale…».
«Bene, allora adesso possiamo sederci, ordinare e rilassarci alla frescura dell’ombra scaligera…».
«Prof, ha visto quanti negozi e che belle vetrine: mi compra una borsa di Louis Vuitton?!».
«Ma certo, che domanda, oggi siamo venuti qui a Verona proprio per questo…».
«Mi andrebbe bene anche la meno cara…».
«Oh, che gentile che sei: guarda, tu entra nella boutique e sceglila. Noi, intanto, andiamo in stazione e rientriamo a Como…».
«Prof, scusi, ma questo è il treno per Genova, guardi, c’è scritto Genève…».
«Non è Genova, questo è l’Intercity Venezia-Ginevra, in Svizzera, ma noi scenderemo a Milano Centrale. Genève è Ginevra scritto in francese…».
«Bello! Prof, ma non potremmo allora continuare fino a Ginevra?! Tanto domani è il Primo Maggio e non c’è scuola…».
«Sarebbe bello, certo, ma ho promesso al vostro compagno che lo avrei riaccompagnato sano e salvo a Como, perché stasera ha la serata al Bingo e non può assolutamente mancarla…».
Prof. Antonio Fragapane
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