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Siamo noi a dire basta
It ends with us è un romanzo di Colleen Hoover che affronta temi complessi come la violenza domestica, la crescita personale e il coraggio. Protagonista del libro è una ragazza, Lily Bloom, che dopo la morte del padre si trasferisce a Boston per realizzare il suo sogno e ricominciare una nuova vita. Ma la sua storia svolta in maniera inaspettata quando incontra un neurochirurgo di nome Ryle Kincaid, col quale scatta subito la scintilla, per poi innamorarsene: ed è a questo punto che entra in scena Atlas, il primo amore di Lily, evento che, ovviamente, andrà a scompaginare la situazione iniziale, che sarà resa ancora più complicata e delicata dai nuovi comportamenti di Ryle, il quale inizia a mostrare un suo lato oscuro e nascosto, tanto da assumere atteggiamenti pericolosi nei confronti della stessa Lily.
It ends with us è stato molto apprezzato dalla critica per il modo sensibile con cui ha trattato argomenti, ahimè, attualissimi. Caratterizzato da una scrittura che all’inizio potrebbe sembrare un po’ noiosa e lenta, tale impressione, però, scompare subito dopo grazie a una narrazione avvincente, che prende come non mai. L’autrice è riuscita nell’intento di mostrarci la realtà delle relazioni tossiche, della violenza domestica e la lotta interiore di Lily, tra i ricordi del suo passato e il presente che sta vivendo, e tutto questo in un unico romanzo dove il racconto della vita vera si percepisce a ogni pagina. Colleen Hoover, con grande tatto, non idealizza troppo queste situazioni difficili, anzi, le affronta con realismo in ogni dettaglio, consegnando al lettore un preciso messaggio: riflettere molto attentamente sulle proprie esperienze emotive e relazionali e, laddove ci possa essere una possibilità di miglioramento, considerare che nessuna relazione non può mai giustificare alcuna forma di violenza, né fisica né psicologica. Mai.
E l’autrice, alla fine del romanzo, conclude la storia con una frase che tutti noi dovremmo ben scolpire nelle nostre menti, un grande insegnamento che non dovremmo mai dimenticare e che può apparire scontato ma, purtroppo, sappiano che non lo è: “Siamo noi a dire basta”.
Matilde Scaletta
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