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Quando giocare non è più un gioco
La ludopatia, o dipendenza dal gioco d’azzardo, è una malattia psicologica che porta un individuo a perdere il controllo delle proprie azioni legate al gioco, nonostante le conseguenze negative che ne derivano. Essa è riconosciuta come una forma di dipendenza comportamentale, simile alla dipendenza da sostanze, poiché coinvolge la compulsione a continuare a giocare, nonostante il rischio di rovina economica, relazionale e psicologica.
La ludopatia è un fenomeno complesso che può essere alimentato da vari fattori, tra cui la predisposizione genetica, esperienze personali, stress e problematiche psicologiche preesistenti. Le persone affette da questa dipendenza spesso iniziano a giocare per passare il tempo o per sperimentare emozioni forti, ma con il tempo l’esperienza ludica diventa una vera ossessione. Si sviluppa una percezione distorta del gioco, con la convinzione che sia possibile “recuperare” le perdite o ottenere guadagni facili. Questo circolo vizioso porta l’individuo a ignorare le conseguenze della propria condotta, alimentando il bisogno di continuare a giocare per vivere una soddisfazione immediata.
Un altro aspetto significativo della ludopatia è la negazione. Spesso il giocatore dipendente non riconosce di avere un problema o minimizza la gravità della situazione. Ciò rende difficile il trattamento e la ricerca di aiuto. Le vittime di ludopatia possono trovarsi in difficoltà finanziarie severe, compromettere i rapporti interpersonali e sviluppare disturbi psicologici come ansia e depressione. I luoghi più comuni dove si manifesta la ludopatia sono i casinò, le sale giochi e, negli ultimi anni, le piattaforme online, che hanno aumentato esponenzialmente l’accessibilità e l’appeal del gioco.
Le terapie per la ludopatia sono varie e includono sia approcci psicologici, come la terapia cognitivo-comportamentale, sia gruppi di supporto, come i Gamblers Anonymous. È fondamentale che la persona dipendente riconosca il problema e si impegni a cercare una soluzione. Inoltre, le istituzioni pubbliche e private devono promuovere campagne di sensibilizzazione e regolamentare in modo più rigoroso l’offerta di giochi d’azzardo, affinché la ludopatia non diventi un fenomeno sempre più diffuso e incontrollato.
Giorgia Polanco
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