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I cento anni dell’Autostrada A8
Oggi vi parlerò di una strada, anzi di una autostrada, e per il semplice motivo che a settembre di quest’anno ha compiuto cento anni: l’Autostrada A8 è stata, infatti, la prima autostrada d’Italia, nonché la prima al mondo.
L’A8, conosciuta pure come la “Milano Laghi” (collega, infatti, a pochi chilometri dal nostro territorio, Milano con Varese) è l’autostrada dei record, perché è anche la prima e unica in Italia a essere percorsa da ben cinque corsie.
Ma adesso un po’ di storia. L’Autostrada A8 è stata inaugurata il 21 settembre del 1924 e i suoi lavori sono stati commissionati direttamente da re Vittorio Emanuele III e affidati all’ingegnere Pietro Puricelli, il quale dedicò circa quindici mesi alla sua progettazione, facendo poi svolgere le attività di realizzazione a un piccolo esercito di quattromila operai, che in quel cantiere lavorarono giorno e notte. Ma per dar vita alla prima autostrada al mondo, l’impegno non fu solo tecnico e costruttivo, ma anche economico, avendo sborsato, infatti, l’allora Regno d’Italia la cifra astronomica di ben novanta milioni di lire dell’epoca.
E sull’A8 esiste anche un particolare aneddoto: pare che il suo creatore Pietro Puricelli l’abbia concepita per il solo passaggio delle auto (mezzo di trasporto che negli anni ’20 del Novecento era ancora pioneristico), quindi per permettere il solo traffico veloce, aperto dalle sei del mattino all’una di notte, in alternativa a quello, molto più lento e orami datato, caratterizzato dall’utilizzo di carri, carrozze e biciclette. Ed è da ricordare anche che, in quel giorno di settembre di cento anni fa, la prima macchina a percorrere l’Autostrada A8 fu una Lancia Trikappa, con a bordo re Vittorio Emanuele III e lo stesso Puricelli, sul quale, oggi, possiamo ben dire d’essere stato decisamente un precursore dei tempi, considerato il fatto che ai nostri giorni l’A8 è percorsa quotidianamente da oltre centoventimila veicoli.
E questo anniversario ci ricorda anche che il concetto stesso di autostrada, ovvero di infrastruttura concepita per spostarsi più velocemente da un luogo a un altro, è stato inventato in Italia e che, da cento anni, si deve a questa idea il dimezzamento di tutti i tempi di trasporto – da quello di persone a quello di beni – nel mondo.
Mattia Rumi
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