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Esiste ancora il razzismo?!
Molte persone sono convinte che la credenza di una reale disuguaglianza tra etnie sia ormai un fenomeno superato, ma non è così, poiché la realtà del razzismo, purtroppo, è molto più profonda di quanto si pensi. L’intolleranza razziale non è fondata solo su una forma di pregiudizio ma è qualcosa di più, che si ingrandisce anche a causa di stereotipi sbagliati che caratterizzano la nostra società e che molto spesso vengono “tramandati”. E uno dei più intollerabili, e che, ahimè, vedo essere molto presente, è quello in base al quale si considerino le persone di colore come persone con una predisposizione a commettere azioni illegali, come, per esempio, il rubare.
Scrivo questo perché sono stata profondamente colpita da una storia che mi è stata raccontata e che, a mio parere, è sintomatica di come oggi, nel 2024, il razzismo sia un fenomeno ben lontano dall’essere scomparso, anzi. L’episodio riguarda, infatti, una ragazza di colore entrata in un negozio per comprare un accessorio per il suo telefonino. Appena entrata nel negozio, la commessa in servizio la nota e, insospettita pur senza averne un reale motivo, inizia subito a seguirla tra gli stand. La ragazza, allora, le chiede delle cuffie che l’impiegata le consegna, prendendole da un espositore, cuffie che poi la stessa ragazza, non vista dalla commessa, risistema da sola nel punto dove erano state prese perché si era accorta che erano di un modello che non le interessava. A questo punto, non avendo altro da chiedere, la protagonista di questa storia si appresta a uscire dal negozio quando, all’improvviso, viene fermata dalla commessa che le chiede se stava portandosi via le cuffie senza pagare. La ragazza, ovviamente, risponde di non averle con sé e di averle rimesse dov’erano, ma nonostante ciò l’impiegata le ordina di aprire la borsa e svuotarla, convinta che le avesse rubate. Ma l’aspetto più grave e triste di tutta questa vicenda è che il tutto è accaduto come se sospettare di furto una ragazza di colore fosse la cosa più normale da pensare in una situazione di quel tipo.
Questo episodio è uno dei tanti che potrebbero essere raccontati e che dovrebbero farci capire quanto il peso del pregiudizio sia ingiusto e dannoso: perché basare certi nostri pensieri su stereotipi frutto solo di ignoranza? Comportamenti di questo tipo rischiano, infatti, di influenzare negativamente il nostro modo di vedere il mondo e tutto ciò, a mio parere, non va per niente bene.
Matilde Scaletta
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